Progettare la solidarietà | PCTO

Percorso per le Competenze trasversali e l’Orientamento

Destinatari

SSSG

Si può svolgere presso

scuole

Il nostro contributo all’innovazione del Pcto: mettendo a disposizione delle scuole e dei ragazzi il patrimonio materiale e immateriale della nostra Fondazione. Siamo convinti, infatti, che le competenze e le professionalità su cui i ragazzi si sperimenteranno nell’esperienza di alternanza possano trovare casa anche in realtà del Terzo Settore, come la nostra, dove oltre al sapere e al saper fare si cerca di insegnare anche il saper essere, ovvero diventare cittadini del mondo mettendo le proprie capacità a servizio degli altri.

Riteniamo che avvicinare i giovani a professionisti che ogni giorno si occupano di migrazioni, distribuzione delle risorse del Pianeta, dialogo interculturale e interreligioso, diritti, pace, conflitti, ambiente o economia solidale, vada in questa direzione. Questo è il cuore del nostro progetto e della nostra proposta.

Nel nostro Centro missionario, dove la Fondazione ha sede, sono infatti presenti:

1. Un Ufficio Progetti che, insieme ai nostri missionari nel mondo, realizza interventi di sviluppo in 19 Paesi

2. Un Ufficio Adozioni a Distanza che garantisce grazie alle donazioni il sostegno di oltre 10.000 bambini in tutto il mondo

3. Il Museo Popoli e Culture, una finestra sul mondo che ospita, oltre alla collezione permanente, mostre e dibattiti sul confronto tra culture, popoli e religioni

4. La Biblioteca Pime con 40.000 volumi di carattere interculturale

5. L’Ufficio Educazione Mondialità, formato da un’équipe di formatori senior, che incontra ogni anno circa 50.000 studenti sui temi dell’educazione alla cittadinanza attiva, la pace, l’intercultura e l’economia solidale

6. Il Negozio Pime che propone, oltre a libri, prodotti del commercio equo e solidale e provenienti da circuiti di produzione e vendita sostenibili e virtuosi

7. Una redazione giornalistica che trova nei missionari sul campo una fonte privilegiata per informare in maniera alternativa sulle urgenze e vicende di molti paesi extra europei.

Gli interventi, nello stile dell’Ufficio Educazione Mondialità del Pime, non sono frontali ma fanno uso di dinamiche interattive, immagini, filmati, attività coinvolgenti e focus group. Viene chiesto poi ai ragazzi di sperimentarsi in prima persona. Divisi in sottogruppi, i ragazzi devono simulare la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione a partire da un progetto solidale reale, legato a una esperienza Pime nel mondo (es. ospedali in contesti di guerra, scuole in foresta, rifugiati, ragazzi di strada, microcredito etc.). Quest’attività di project work viene costruita a partire dall’indirizzo della scuola dando risalto in ogni situazione ad aspetti del lavoro differenti (progettazione educativa, grafica e comunicazione, ricerca e stesura di articoli e progetti, gestione contatti e database, ricerche culturali etc.).

Gli studenti sono quindi responsabilizzati su un progetto, sviluppano competenze relative all’organizzazione del lavoro e alla gestione delle informazioni, sperimentano il team working, aumentano la loro capacità di problem solving, e, soprattutto allargano lo sguardo verso nuovi orizzonti abituandosi ad unire professionalità e valori, risultati e bene comune, traguardi e obiettivi solidali.

  • 10 ore in aula (5 incontri da 2 ore) a cura di un formatore Pime (in presenza o in DAD a seconda delle indicazioni a riguardo).
    In questi incontri verranno presentate le attività e le finalità della Fondazione Pime onlus e in particolare dell’Ufficio Educazione Mondialità. Ci soffermeremo sulle tematiche che contraddistinguono l’operato dell’ufficio: intercultura, solidarietà, economia responsabile, giustizia sociale e sostenibilità ambientale… con un’attenzione al locale ma anche al globale, per educarci ad uno sguardo aperto al mondo. L’ultimo incontro, in particolare, sarà occasione per presentare agli studenti la campagna di sensibilizzazione di un determinato contesto, missione e progetto del Pime attraverso le attività culturali, artistiche, di educazione e di animazione missionaria del Centro.
  • 4 ore di ricerca e approfondimento individuali e/o di gruppo sul paese di missione, a partire dalle informazioni e dalle suggestioni ricevute.
  • 6 ore di partecipazione ad una giornata dedicata al progetto e ai temi principali che se ne evincono (ex questioni ambientali, conflitti tra etnie, contrasto alla povertà educativa, flussi migratori…) organizzata presso il Centro Pime di Milano (o in streaming), con riflessioni, attività laboratoriali e di confronto.
  • 8 ore con il formatore Pime e 8 ore di lavoro a gruppi per l’ideazione e la realizzazione di un elaborato sul paese, progetto e missione con l’obiettivo di informare e sensibilizzare, in maniera interattiva e coinvolgente un target selezionato ai fini del progetto (genitori, cittadinanza, altra classi dell’istituto).
  • 2 ore di esposizione del proprio elaborato al target selezionato ai fini del progetto
  • 2 ore a cura del formatore Pime di verifica e restituzione con la classe del lavoro svolto