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10/10/2023
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Solidarietà
Ricostruire insieme la Siria
A nove mesi dal terremoto che ha devastato il Paese un report dagli interventi di Pro Terra Sancta nella Siria che cerca di ripartire
Dopo il devastante terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 2023, moltissimi si sono mobilitati per offrire supporto alla popolazione. Anche Fondazione Pime, non avendo missionari sul posto, ha immediatamente inviato aiuti a Caritas Turchia e a Pro Terra Sancta, realtà con una lunga storia di presenza sul territorio colpito.
Questo è il report che Pro Terra Sancta ci ha inviato, nove mesi dopo il terremoto, per raccontarci cosa è stato fatto e cosa ancora stanno facendo per aiutare il popolo siriano a ricostruire il loro Paese ferito.
Cosa è stato fatto
Ricostruzione delle case distrutte o pericolanti
Ricostruzione degli impianti fotovoltaici per energia elettrica e acqua calda
Fornitura di cibo e kit di pronto soccorso per 7.500 persone
Supporto psicologico in 3 centri ad Aleppo est, rivolti soprattutto ai bambini
Grazie al vostro immediato supporto all’emergenza terremoto, i nostri colleghi, sul campo da oltre dieci anni, sono stati in prima linea sin dalle fasi iniziali dell’emergenza, attivando il centro operativo di emergenza, evacuando le persone a rischio, aprendo rifugi e fornendo assistenza di massa, rispondendo in tempi brevi alle prime e più basiche necessità: salute, cibo e prodotti non alimentari.
Da aprile 2023 è iniziata una seconda fase di intervento, attraverso una valutazione dei danni e i primi lavori di riabilitazione, con cui Pro Terra Sancta è arrivata a intervenire anche nelle aree più periferiche della Siria, come Aleppo est e la zona di Idlib, presso i villaggi di Yacoubiyeh e Knaye, luoghi particolarmente difficili da raggiungere in quanto ancora sotto il controllo delle forze islamiste di al-Nusra.
Continuiamo quindi a lavorare per offrire assistenza, nonostante la situazione stia peggiorando, soprattutto negli ultimi giorni. “Vivo in Siria dal 2015, non ho mai visto una situazione del genere”, queste le parole di Padre Fadi Azar, testimone della situazione drammatica in cui versa il paese: il crollo della lira siriana (uno stipendio vale meno di 20 euro) e la mancanza di supporti da parte del governo creano infatti forte insofferenza e disagio a una comunità stremata
Anche per questo Pro Terra Sancta continua a supportare la popolazione attraverso attività di supporto psicologico, con la finalità di aiutare ad elaborare i diversi traumi che si susseguono, soprattutto tra i bambini, costretti a convivere con disastri ambientali, guerre e crisi socio economiche.
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