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07/11/2022
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BookCity al Centro Pime: dal 17 al 20 novembre
Geopolitica, narrazioni dal mondo, ambiente, educazione e, immancabile, l’esperienza missionaria
Ritorna a novembre BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall’Associazione BookCity Milano e da AIE. Anche il Centro Pime sarà protagonista: abbiamo aperto le porte della nostra sede per ospitare diversi appuntamenti.
Il tema dell’edizione di quest’anno è “la vita ibrida”. Un accostamento lessicale che ci è piaciuto poiché descrive molto della contemporaneità: complessità, contaminazione tra le culture, esistenze parallele tra online e offline, lavoro e tempo libero, nuove generazioni e tradizione, confine tra comunicazione e narrazione…
Il concetto di ibrido, come sottolineano anche gli organizzatori, può anche spaventare. Dà un senso di indefinito, di poca chiarezza, di confusione. Il suggerimento è di accostarsi ad esso in senso positivo, come un invito a superare le barriere che dividono, abbracciare nuovi punti di vista, fecondarsi tra discipline diverse, abbattere gli steccati ideologici e creare un terreno fertile dove possano germogliare nuove idee e nuove visioni del mondo. Una logica del et et più che del aut aut.
Dal 17 novembre, dunque, fino a domenica 20 questo è il calendario degli appuntamenti a cui potreste gratuitamente partecipare presso il Centro Pime: ospiteremo più di venti presentazioni con oltre 50 ospiti. Anche le tematiche sono molto variegate.
La geopolitica, tra gli altri, vede protagonisti Giulia Pompili e Valerio Valentini che riflettono sull’influenza (interferenza) che Russia e Cina possono vantare sul nostro Paese; Luigi Sepe e Nuri Fatolahzadeh si chiedono se la Guerra Fredda sia davvero finita; Marzio G. Mian ci mette in guardia sulle tensioni e il conflitto in corso nell’Artico, terra che lui, come giornalista internazionale, ha esplorato sul campo; Orietta Moscatelli e Paolo Garimberti provano a capire dove va la Russia di Putin, mentre Annalisa Camilli e Aldo Giannuli danno spazio alle voci negate e alle mosse segrete della guerra in Ucraina, Paese al centro anche della riflessione di Massimiliano Di Pasquale e Alessandro Vitale (L’Ucraina fra storia, cultura, indipendenza e libertà).
Tra le voci dal mondo segnaliamo la presenza di Olga Irimciuc e Cristian Luca sulla letteratura moldava, Marianna Zanetta e Asuka Ozumi sulle minoranze femminili nel Giappone contemporaneo, Andrea Berrini e Marco Belpoliti sul futuro visto dall’Asia, mentre Takoua Ben Mohamed, Monica Weisz e Camilla Miliani ci porteranno in Mozambico con una storia di crisi climatica e formazione.
Le tematiche ambientali non mancano nel palinsesto: dal s.o.s energia di Andrea Moccia, che propone alcune soluzioni per proiettarci nel futuro, alla riflessione sul clima di Sara Moraca, Elisa Palazzi e Massimo Sideri, passando per la Greta Thunberg di Lucio Montecchio e Giorgio Gobbo e la ricerca di un Pianeta migliore con Ludovico Del Vecchio e Mauro Garofalo.
Infine, sul versante educativo cerchiamo con Don Gino Rigoldi, Zita Dazzi e El Simba le piccole risposte alle grandi domande dell’esistenza (questo il titolo del loro intervento), mentre nella Sala lettura della nostra Biblioteca leggiamo con i più piccoli la storia di Amali per raccontare le paure e poi la felicità di una bambina che, arrivata da un paese lontano, trova nella terra in cui è approdata nuovi amici, profumi, sapori. A Luisa Santoro e Rosangela Carù il compito di offrire ai genitori una guida pratica per contrastare bullismo e cyberbullismo, per capire come comportarsi e difendersi da questa piaga moderna.
Insomma sarà un weekend elettrizzante nel quale abbiamo appositamente voluto aggiungere la nostra firma missionaria: proprio il 20 novembre torna “Una domenica al Pime”. Sarà possibile pranzare insieme a suor Alessandra Bonfanti che ha vissuto molti anni in Guinea Bissau e ci racconterà la sua esperienza, visitare il Museo Popoli e Culture e le mostre sui 170 anni del Pime e i 150 anni di Mondo e Missione, e infine celebrare insieme, alle 16.o0, la messa con il nostro direttore padre Mario Ghezzi.