Un missionario di nome roncalli

Papa Giovanni XXIII si è speso profondamente per l’annuncio missionario, legandosi in particolare ai missionari del Pime. A Sotto il Monte riapre il videopercorso che racconta questa storia

❮❮ Mai a dimenticare la gioia saporosa e serena dello spirito di quei primi anni in cui non ero occupato che a lavorare per l’azione missionaria. ❯❯

Così scriveva Papa Giovanni XXIII nel 1958. Sin dagli anni della sua nomina a Presidente del Consiglio Nazionale Italiano dell’Opera della Propagazione della Fede, Angelo Roncalli si è speso profondamente per l’annuncio missionario alle genti, legandosi in particolare ai missionari del Pime: «Rammento la prima volta che la Provvidenza mi condusse all’Istituto delle Missioni Estere di Milano in via Monterosa, nell’autunno del 1910, per la consegna del Crocefisso a un bel gruppo di missionari in partenza», dirà Roncalli il 3 marzo 1958, in occasione della solenne traslazione a Milano delle spoglie del fondatore del Pime, monsignor Angelo Ramazzotti. «Nelle conversazioni confidenti con alcuno degli anziani tornati dai campi di evangelizzazione, mi sentivo come preso da una edificazione e da una tenerezza ineffabile, che non era ancora a tal punto da accendere in me una vocazione missionaria, ma educava il mio spirito alla ammirazione per chi si sentiva chiamato e rispondeva correndo per quella via audace e misteriosa».

Divenuto Papa, il 18 marzo del 1963 Giovanni XXIII ha donato al Pime la sua casa natale a Sotto il Monte, benedicendo la prima pietra della costruzione di un seminario missionario. «Sono contento di partire da questa terra – dirà sul suo letto di morte – pensando che dal mio piccolo paese partiranno tanti missionari per portare al mondo Gesù e il suo amore».

Centinaia di giovani hanno studiato in quel seminario, diventando sacerdoti e poi missionari in tutto il mondo: Brasile, Stati Uniti, Cina, Costa d’Avorio, Camerun, India, Papua Nuova Guinea, Cambogia, Giappone per citare alcuni dei Paesi in cui sono stati destinati.

Oggi il seminario di Sotto il Monte è diventato una casa di animazione, attorno alla quale continuano a gravitare ragazzi, giovani e adulti mossi da spirito missionario.

Nel 2013 è nato il videopercorso PapaJ23 per raccontare le origini, la vita e il magistero del Papa Buono. Una proposta innovativa che ripercorre i passi di Angelo Roncalli attraverso cinque stanze tematiche, utilizzando immagini, musica, filmati d’epoca e la guida virtuale del piccolo Angelino. Le proiezioni di grande impatto visivo e la narrazione personale, che utilizza esclusivamente parole di Papa Giovanni, rendono l’esperienza di PapaJ23 unica e adatta a tutte le età!